Canali Minisiti ECM

Messa a punto una nuova classe di antibiotici per batteri resistenti

Farmaci Redazione DottNet | 26/12/2020 16:23

Agiscono in modo duplice colpendo i microrganismi e attivando le difese immunitarie

Messa a punto una nuova classe di antibiotici contro i batteri resistenti: agiscono in modo duplice, colpendo i microrganismi e attivando le difese immunitarie. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature dai ricercatori dell'Istituto americano Wistar, coordinati da Farokh Dotiwala e Joseph Salvino. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la resistenza agli antibiotici una delle dieci principali minacce alla salute pubblica per l'umanità. I nuovi antibiotici interferiscono con un processo metabolico diffuso in diversi tipi di batteri patogeni e necessario per la loro sopravvivenza.

  Grazie all'aiuto di modelli al computer, i ricercatori hanno analizzato milioni di molecole fino a trovare quelle più efficaci nel bloccare uno specifico enzima del metabolismo batterico. Ne hanno poi realizzato in laboratorio una versione modificata, in grado di penetrare la parete cellulare dei microrganismi. "Abbiamo adottato - spiega Dotiwala - una strategia creativa e duplice, per sviluppare nuove molecole in grado, da un lato, di uccidere i batteri resistenti ai farmaci e, dall'altro, di migliorare la risposta immunitaria naturale dell'ospite. Abbiamo, infatti, pensato - conclude l'esperto - che sfruttare il sistema immunitario per attaccare simultaneamente i batteri su due diversi fronti potesse rendere difficile lo sviluppo di meccanismi di resistenza".

pubblicità

fonte: nature

Commenti

I Correlati

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"

Ti potrebbero interessare

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

Studio sui topi, migliore risposta immunitaria

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno